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giovedì 14 novembre 2013

RUBRICA: App Review

EPISODIO 1: Depop & iTracking

Inauguriamo questa nuova rubrica con quella che penso sia in assoluto l’app che uso di più: Depop. L’applicazione consiste in un “garage” virtuale su cui è possibile caricare oggetti da vendere o scambiare con gli altri utenti e comprare a propria volta. La semplice interfaccia ti guida in un mondo pieno di grandi marche a prezzi stracciati, cheap and chic di ogni genere, vintage mai fuori moda e accessori introvabili. Vi garantisco che crea dipendenza! Ci si può registrare tramite mail o usando il proprio account facebook.

Come su ogni piattaforma che mette in contatto le persone, bisogna stare attenti ad eventuali truffe. Vi sono delle semplici regole da utilizzare per non rischiare di perdere i propri soldi:
  1. Mai acquistare da utenti che mettono foto prese dal web, accertarsi che le foto siano originali e più dettagliate possibili.
  2. Se non acquistate tramite l’app, assicuratevi di usare SEMPRE PayPal nell’opzione “Acquisto di beni e servizi”. In questo modo pagando una piccola commissione (calcolabile qui, usando il riquadro in basso a destra) sarete tutelati e potrete aprire un eventuale contestazione se qualcosa andasse storto.
  3. Iscrivetevi alla community italiana di Depop su facebook, questo gruppo vi potrà guidare e consigliare su qualunque cosa.
  4. Per la spedizione non fidatevi della posta prioritaria, non essendo tracciata molti pacchi vanno persi e il responsabile non si trova mai! Con qualche euro in più potete avere la raccomandata e stare più tranquilli.

Riguardo quest’ultimo punto vi voglio segnalare un’app molto efficace nel tracciamento delle spedizioni: si chiama iTracking e costa 1,79 euro. Ne esiste anche una versione Lite gratuita.
Tramite quest’applicazione potrete tenere monitorate le vostre spedizioni ricevendo notifiche push su qualsiasi cambiamento. La versione completa permette anche di tracciare spedizioni con corriere, basta seguire le istruzioni sullo schermo e saprete in ogni momento dove è la vostra preziosa merce.



Siete già utenti di Depop? Allora non esitate a condividere le vostre opinioni con noi!
Ci trovate su Depop come @marco94 e @mariaandrea
Matilde

lunedì 11 novembre 2013

RUBRICA: Cheap & chic.


Si sà, con i tempi che corrono è sempre meglio risparmiare tirando la corda sui generi frivoli. Ma ciò non vuole assolutamente dire di farne a meno! Questo è possibile grazie alle grandi compagnie di abbigliamento , e non, che offrono bellissimi prodotti ad ottimi prezzi! La rubrica Cheap & Chic permetterà a tutti i lettori di essere alla moda con ogni genere di "tasca"! 


Partiamo da un must della stagione autunno-inverno:

Jeffrey Campbell Everly: tanto amate dalle fashion bloggers, ultimemente stanno spopolando tra le vie delle grandi città! Comode, in ecopelle e particolari. Dei veri e propri Bikers da abbinare sotto qualsiasi cosa, perchè no, anche con un calzettone di lana!

Costo: 195 $ (circa 145 euro) ma in Italia si trovano a 175 euro


Alternative
Stivaletti ASOS after all, costo 74 euro circa (SPEDIZIONE GRATUITA)

Tronchetti TOPSHOP, costo 90 euro


Biker ZARA, costo 119 euro


 Biker BERSHKA, costo 59 euro







Vi lascio con una delle mie ultime canzoni preferite.






Andrea



EMA 2013

Gli alieni conquistano Amsterdam


Ieri sera sono stata letteralmente incollata allo schermo del computer (dato che MTV sulla mia TV ha pensato bene di mettere un audio distorto molto azzeccato col tema di quest’anno) per poter seguire Red Carpet, Backstage e Show degli EMA 2013 ambientati in un’Amsterdam fantascientifica, piena di luci colorate ed effetti speciali. Questo post vuole riassumere i look e le performance che mi hanno impressionato maggiormente, stay tuned!

Iniziamo col Red o meglio Black Carpet: ad intervistare gli artisti con mia sorpresa c’era una delle donne che apprezzo in assoluto, Louise Roe in uno splendido abito dalle forme geometriche. La rapper australiana Iggy Azalea ha fasciato il suo corpo con un Dilek Hanif Couture nero con sexy cut-outs. Non da meno l’accoppiata delle Icona Pop che ha sfoggiato un look black and white combinando sia il lato maschile che quello femminile presente in ognuna di noi. Un altro abito da celebrare è quello indossato da Ellie Goulding: meraviglioso Dolce & Gabbana in pizzo nero che mostra il corpo senza risultare volgare. Miley Cirus mi ha sorpreso con questo tocco vintage per celebrare due grandi rapper della storia della musica, Notorius Big e Tupak Shakur. Bisogna sottolineare il suo impegno per essersi vestita questa volta! A completare l’outfit un paio di stivali fino al ginocchio di Tom Ford. Last but not least, la regina di questi EMA 2013: Katy Perry. Per il carpet ha scelto un semplice ma elegante Zac Posen verde menta.







Passiamo ora agli uomini della serata! Redfoo ha indossato un esuberante completo laminato effetto coccodrillo, solo uno dei tanti look scelti per il presentatore dell’evento. Jay Gardner e James Tindale, star di Geordie Shore, hanno sfilato con due completi in tre pezzi in nero e grigio. Sul Carpet erano presenti anche gli Ylvis, la cui performance è stata esilarante! Bard e Vegard hanno scelto un outfit minimalista con giacca in pelle, semplice t-shirt, jeans e sneakers nera. Chi invece non è passato inosservato è Jared Leto con la sua splendida giacca rossa fiammante di Yves Saint Laurent completata da una sciarpa animalier. Ammetto che con quei capelli lunghi e sfumati sta veramente bene! A concludere questa carrellata, Roy Frank RJ Mitte attore della serie Breanking Bad (se non la conoscete cliccate ASSOLUTAMENTE qui) che ha spezzato il suo total black con delle rose rosse.






Miley ha aperto lo Show cantando un pezzo di We Can’t Stop indossando un abito da alieno argentato con un simpatico microfono a forma di razzo.
Le esibizioni migliori in assoluto sono state due. Katy Perry con Unconditionally, sospesa e avvolta in nastri colorati che piano piano si sono srotolati lasciando la cantante con il corpo ricoperto di specchi che ha creato con le luci un effetto mozzafiato. Miley Cyrus in una toccante semplicità con Wrecking Ball, alle sue spalle era calato uno schermo con il suo volto in lacrime (come nel video). La performance è stata perfetta, incentrata sulla musica e sulle parole di quel testo incredibile, senza distrazioni da “troppa carne in mostra”.






Chiudo il post lasciandovi il link per vedere i vincitori di questi EMA e riguardare l’intero Show.

Voi li avete seguiti? Cosa ne pensate? Vi ha colpito qualcosa in particolare? Non siate timidi e condividete le vostre opinioni con noi!


 Matilde

Fiori, riga in mezzo e monociglio! MONOCIGLIO? That’s Frida!



Ultimamente su riviste di moda come Vogue si vedono bellissime modelle ricoperte di fiori dalla testa ai piedi ma con delle “particolarità”: BAFFI, SOPRACCIGLIA FOLTE ED UNITE!  E questa moda? Niente paura! Non è una nuova tendenza autunno-inverno ma soltanto un rifacimento in chiave fashionista dello stile di una delle più grandi pittrici messicane:  Frida Kahlo o  Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderón per i più puntigliosi.
Frida nasce a Coyoacán il 6 luglio 1907 ( era un cancretto) da papà tedesco e da madre messicana. La sua vita non fu tutta come le rose e i fiori che amava tanto; tutt’altro .A 18 anni fù vittima di un incidente stradale tra un autobus su cui viaggiava e un tram: dopo numerose operazioni rimase con il busto ingessato costretta a letto per un lungo periodo di tempo. Ciò l’avvicinò alla pittura creando i  suoi  famossissimi autoritratti. Questi stanno ispirando fotografi, stilisti e designer di tutto il mondo! Le due facce della medaglia in una sola donna-opera: femminilità e mascolinità, delicatezza e forza, l'uso dei colori vivaci contrapposti alla sofferenza della sua vita ( considerando anche il tradimento del marito con la sorella). E' questo ciò che piace!













CURIOSITA’: Il titolo dell'album dei Coldplay intitolato Viva la Vida  si ispira ad una celebre frase che la Kahlo scrisse su il suo ultimo quadro 8 giorni prima della sua morte. Il frontman della band Chris Martin commentò così la scelta del titolo: « Lei è sopravvissuta alla poliomielite, ad una spina dorsale rotta e un male cronico per decenni. Ha avuto un sacco di problemi e poi ha iniziato questo grande quadro a casa sua che diceva Viva La Vida. Mi è piaciuta questa audacia. »

Dai un'occhiata a:



Andrea

domenica 10 novembre 2013

Ready, set, go!

Tutte le grandi cose hanno un piccolo inizio.


E’ proprio vero. In una grigia e uggiosa giornata di Pavia Andrea decide di portare un po’ di sfiziosa felicità in università  con dei magnifici donuts. Quella mattina del 18 marzo, all’incirca verso le 9.07 le sono avanzati ben quattro dolcetti. Quale modo migliore per proseguire la giornata nel condividere quel che si ha con nuove persone?! E così fa. Prende i primi quattro tizi che ha vicino e in men che non si dica la scatola si svuota! Tra di loro c'è la sua futura migliore amica. Matilde.

Vogliamo iniziare così questo Blog. Sappiamo bene che può sembrare un storiella impersonale da tre soldi, ma questo è stato il nostro punto d’incontro. Ci siamo chieste mille volte: “E se le ciambelle non fossero avanzate? E se Andrea non avesse portato nulla da sgranocchiare? E se fosse caduta per strada rovesciando tutti i dolci? E se mentre stava camminando un ladro goloso le avesse rubate?” Buffo no? Un piccolo gesto dal quale è nata e sta crescendo esponenzialmente una profonda amicizia. Non come quella dei film. Lì è tutto perfetto, è il mondo di barbie. No, no siamo più realiste. Si litiga anche ma a fin di bene! Ci si scontra ma il nostro legame è talmente forte che potremmo tagliare un diamante!

Andrea nasce il 2 luglio del 1993 a Pescara. Fino al 17 settembre del 2012  passa la sua vita in un piccolo paesino di provincia, Cepagatti. Diecimila anime e strade deserte. E’ uno di quei classici paesini dormitorio vicino la grande città. Compiuti gli studi presso il liceo scientifico decide di staccarsi da quella realtà monotona e tanto familiare e di partire per nuove mete. Tutto ciò per studio. La biologia è sempre stata nel suo cuore. Scoprire la vita della vita. No non è affatto cacofonico. E’ solo curiosità. E questo dove? A Pavia! Nel suo curriculum vanno aggiunte esperienze nell’ambito della moda partecipando ad alcune sfilate e posando come fotomodella. Oggi desidera coltivare la sua piccola passione per creare un favoloso giardino colmo di plateau, chiffon e macramè. Sarà vero che si raccoglie quello che si semina?

Esattamente centosei giorni dopo (per chi non fosse afferrato in matematica si tratta del 15 ottobre 1993) la piccola Matilde viene al mondo. Si innamora di Pavia a causa degli studi della sorella maggiore e già dalla seconda liceo scientifico sa che è lì che vuole finire, abbandonando quel paesino non troppo apprezzato della bassa bergamasca: Calcio. Scienze biologiche, l'architettura del nostro pianeta. Ulteriori passioni da sottolineare sono il disegno, la fotografia, i telefilm in americano e "above all" il suo amore per tutto ciò che è beauty. Quindi la formula magica è: creme, rossetti, smalti, bagnoschiuma mischiati ad ogni cosa bella che profuma! Innamorata. Forse non tutte le ciambelle escono con il buco, ma quel dolcetto bianco ripieno di marmellata ai frutti di bosco ha cambiato tutto!

Andrea & Matilde
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